
Il territorio a sud di Bari, da qualche anno, si sta imponendo all'attenzione degli amanti della buona tavola. In particolar modo il paese di Noci si è posto alla ribalta come centro enogastronomico di qualità. L'ultima manifestazione, tenutasi proprio in territorio nocese, ha visto riuniti gli stati generali dell'enogastronomia pugliese, con la partecipazione del noto giornalista del Sole 24 ore, Davide Paolini, che da oltre dieci anni mancava dalla Puglia, e che ha rilevato il salto di qualità che la regione ha fatto nella gastronomia. Non sono mancate domande e provocazioni da parte dei partecipanti: Cino Tortorella direttore di “Gustare l’Italia”; il sindaco Piero Liuzzi; Dario Stefàno assessore regionale alle Risorse Agroalimentari; l’opinionista Lino Patruno che ha proposto l'azione del “Compro Sud”, perché se solo il 20% dei meridionali lo facesse ecco che il Nord andrebbe in crisi; il cuoco contadino Pietro Zito “Amo la Guida di Paolini perché da’ consigli senza mettere i voti"; il prof. Giuseppe Poli docente di Storia culturale dell’Alimentazione all’università di Bari; Vito Semeraro e Michele D’Agostino, che rappresentano in Italia e nel mondo gli chef pugliesi; Pasquale Fatalino presidente dell’Assocuochi Trulli e Grotte.