domenica 28 febbraio 2010

Slow Food contro McDonald.


La polemica, com'era prevedibile, è scoppiata. Il contendere è l’inserimento di un panino McItaly all’interno del menù della famosa catena di polpette americane McDonald, su proposta del ministro dell’agricoltura. Repubblica ed Il Giornale dedicano la prima pagina. Il Giornale titola “E ora s'inventano il cibo politicamente corretto” con un articolo di Porro che inneggia agli ogm e spara a zero sui mercati agricoli a chilometro zero. Repubblica riporta le risposte dell'amministratore delegato della McDonald's Italia e del ministro Zaia a Carlo Petrini di Slow Food: “La tua storia è fantastica, ma presenta il limite d'essersi rivolta a una minoranza colta, abbiente, consapevole. Larghi strati della popolazione sono lontani dal potersi accostare alla nicchia rappresentata da Slow Food... Sono orgoglioso di questa operazione, la rifarei e il suo successo è già confortante. Tre milioni e mezzo di euro al mese per gli agricoltori – tanto McDonald's paga i prodotti Dop e Igp che le forniscono i Consorzi - fanno 40 milioni l'anno che si riversano sui nostri campi.” La risposta di Petrini: “Il punto è un ministero italiano che fa da sponsor ufficiale a una multinazionale con interessi privatissimi. E' vero, da un leghista non me lo aspettavo, rischi di passare alla storia”.

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