domenica 24 agosto 2008

Eventi di questa settimana

Rodi Garganico
24 agosto 2008
Gigi Finizio in concerto, dalle ore 22 fuochi pirotecnici sul mare

Alberona

24 agosto 2008
III edizione del “Premio Internazionale di Poesia Borgo d’Alberona”.

Rocchetta S. Antonio
25 agosto 2008
Secondo giorno di Festa Patronale in onore della Madonna del Pozzo e San Rocco

Rodi Garganico

25 agosto 2008
Dal 25 al 28 VIII Edizione del Festival delle Bande

Manfredonia
25 agosto 2008
Dedicato a Faber Omaggio a Fabrizio De Andrè - Ass.Culturale Re Manfredi - CHIOSTRO COMUNE

Alberona
25 agosto 2008
Premiazione della Terza edizione del Premio Internazionale di Poesia “Borgo d’Alberona”

Città Aperte 2008


Città Aperte 2008, è un percorso storico tra i tesori della Daunia. Progetto dell'Apt, realizzato in collaborazione con Regione , Camera di Commercio e Provincia. Visto il grande successo dell'anno scorso, quest'anno si ripete. Le bellezze naturalistiche del Gargano si sono potute apprezzare grazie all'iniziativa "Trekking sul Gargano". Città Aperte è anche musica. Venerdì 4 luglio Vieste ha ospitato il concerto di Eugenio Bennato e dei Taranta Power dedicato a Matteo Salvatore. Dal 17 al 21 luglio, sempre a Vieste, si è tenuta la fiera del gusto e del turismo enogastronomico. Il 23 luglio il centro storico di Foggia è stato animato dalla musica etnica e dal teatro di strada de La Ghironda Tour. Da Torremaggiore a Mattinata, si è potuto seguire il percorso dell'olio. In Città aperte 2008 quest'anno rientra anche il premio Argos Hippium, assegnato ai dauni che si sono distinti in Italia e all'estero, che quest'anno si terrà il 26 agosto nel sito archeologico della basilica di Santa Maria di Siponto. Sempre a Siponto aprirà anche un info point dell'Apt. Dal 29 al 31 agosto Terravecchia in Folk a Pietramontecorvino. Il calendario si chiude, il 27 e il 28 settembre a Roseto Valfortore, con il tartufo dei Monti Dauni. Fuori dal programma chiese barocche e visite agli ipogei di Foggia che l'anno scorso hanno registrato un bassissimo numero di presenze. L'unico tesoro che resterà aperto in città sarà la Chiesa delle Croci dato che sia la Cattedrale che il Museo sono chiusi da tempo. Tutte le informazioni di Città Aperte sono raccolte in un opuscolo stampato in 30mila copie in distribuzione presso tutti gli uffici IAT(informazione e accoglienza turistica) del territorio.

giovedì 14 agosto 2008

Masciarelli : ci lascia un grande produttore di vini del sud



Se n’è andato ad appena 53 anni, in una clinica di Monaco di Baviera, dove era stato ricoverato il giorno prima. Uno fra i più bravi e rigorosi produttori di vino d’Abruzzo e d’Italia. E’ un momento triste per tutto il mondo del vino, si perde un patrimonio di energia e di entusiasmo che aveva pochi uguali nel nostro Paese. Basti pensare che lui in pochi anni aveva creato un’azienda che vantava quasi 400 ettari di vigneto, una cantina modernissima, una produzione di oltre 3 milioni di bottiglie. Il tutto partendo dal nulla. Premiato con una valanga di “tre bicchieri”, con il “vino dell’anno” quando uscì il Montepulciano d’Abruzzo Villa Gemma del ’95, e con la “cantina dell’anno” un paio di anni dopo. Nonostante ciò, e nonostante la fama indiscutibile raggiunta dai suoi vini, non si era mai seduto sugli allori. Non era difficile vederlo lavorare nei campi ed in cantina, oppure consegnare personalmente cartoni di vino ai clienti delle zone attorno a San Martino sulla Marrucina, il paese dove era nato e dove sorge la sua cantina. Non era difficile incontrarlo in mezzo mondo per promuovere e vendere i suoi vini, dei quali era giustamente orgoglioso.

Prodotti low cost all'attacco.



Il prezzo è allettante, ma secondo gli esperti la qualità nutritiva è nettamente inferiore. Sono i prodotti ortofrutticoli low cost provenienti dall'estero che, se attirano i consumatori per la convenienza, non hanno pari con i nostri prodotti per l'apporto di antiossidanti e vitamine.
Dalle cipolle, all'aglio, a pesche, albicocche, uva, mele ed agrumi, la frutta e verdura proveniente da Argentina, Cile, Cina, Spagna, Portogallo e Tunisia rappresenta, secondo la Coldiretti, il 10% di quella in vendita. Ma se questi prodotti non deludono, soprattutto per il prezzo, per il nutrizionista Giorgio Calabrese, le cose cambiano per i nutrienti presenti (continua)

domenica 3 agosto 2008

L'importanza delle De.co.



Compilare la carta d’identità di un territorio attraverso le sue stesse risorse tipiche e farla diventare passaporto per il mondo. È quanto suggerisce De.Co. Denominazioni Comunali. Sviluppo Locale e Strumenti di Marketing Territoriale, il libro scritto da Roberto De Donno per i tipi di Veronelli Editore. L’autore, docente di Marketing Territoriale alla LUM Jean Monnet di Bari, torna sull’argomento della denominazione e le opportunità di sviluppo ad essa collegate.
Tanto più che le risorse locali, opportunamente valorizzate, si candidano ad essere proposte distintive sui mercati mondializzati e uniformati, accreditandosi come eccellenze che concorrono ad elevare gli standard di qualità della vita.
In questo contesto, infatti, le Denominazioni Comunali, nate dallo straordinario intuito di Luigi Veronelli (giornalista e critico “sociale”), assumono un ruolo strategico non solo nella salvaguardia delle produzioni locali (siano esse agroalimentari, enogastronomiche o artigianali), valorizzando il processo identitario di un luogo, ma anche nella promozione del territorio sul mercato globale.
Ad un’attenta lettura, il libro di De Donno si rivela essere un utile strumento per quanti desiderano approfondire il processo di valorizzazione identitaria “dal basso”. Esso, infatti, si rivolge non solo agli amministratori comunali, ma anche al vasto pubblico di professionisti, docenti, studenti e cittadini che desiderano avere una reale conoscenza dello strumento di marketing territoriale per lo sviluppo endogeno del territorio.
Il volume è prenotabile in anteprima sul sito www.veronelli.com