1-Caratteristiche della vigna. Costo dell’appezzamento per ettaro.
2-Costi di vendemmia e di vinificazione.
3- Numero di bottiglie prodotte nelle diverse annate.
4-Costo di ammortamento.
5-Packaging. Bottiglia, tappo (sughero, vetro, silicone), etichetta.
6- Il confronto con la distribuzione è una fase cruciale e diversificata a seconda del canale utilizzato. I canali distributivi principali sono due, la GDO, la grande distribuzione organizzata che è molto cambiata negli ultimi anni, e l’Horeca, ovvero enoteche, caffè, ristoranti, wine bar, catering.
7- Costi dell’attività commerciale dell’azienda: Interna (rappresentanti in azienda o itineranti). Esterna: canali distributivi.
8-Pubblicità
Nonostante questa analisi, l’incidenza di tali fattori sul prezzo del vino si modifica in base alle singole realtà aziendali. Infatti da punto di vista commerciale, la situazione non è omogenea e bisogna considerare sempre alcune distinzioni: ci sono aziende medio- piccole, aziende grandi e rinomate, le cantine cooperative ed esistono poi realtà molto ampie come i gruppi in cui si riuniscono aziende e cooperative di viticoltori.
Bibliografia-Il marketing del vino, Emanuelle Rouzet - Gérard Seguin, Edagricole