sabato 22 novembre 2008
La comunicazione è un ottimo rimedio per la crisi dell'olio
I blog sono entrati di diritto nel mondo della comunicazione. E' un mondo in continua evoluzione. Si sperimentano nuove forme comunicative: i microblog. I Social Network, dove si entra a far parte di una comunità, si moltiplicano ogni giorno. E' uno strumeto efficace per estendere la propria visibilità. Nulla di tutto ciò accade per il settore oleario. E' completamente assente su Internet. Perché queste forme di comunicazione non vengono utilizzate dagli oliandoli? Vedo un futuro luminoso per gli "oil blog" in quanto i numerosi appassionati dell'olio li vedono come una fonte di informazione alternativa a quella ufficiale. Gli olivicoltori e i frantoiani sono persone con scarsa attitudine alla comunicazione, poco inclini a interrogarsi, a confrontarsi, figuriamoci se lo fanno su Internet. Manca la capacità e la forza di pensare. Il lamento coincide sempre con i momenti di crisi, ma poi tutto passa. Nessuno che intenda agire concretamente. Tutte le forme di comunicazione sono ormai indispensabili. Il motto dev'essere: lamentarsi meno e comunicare di più.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento