Aria
di primavera, la Pasqua
da noi segna
l’inizio della bella stagione ed il lasciarsi alle spalle i lunghi
mesi invernali.
I ricordi giovanili di queste giornate riportano
alla mente i riti della Settimana Santa che preparavano alla Pasqua
e che cominciavano il giovedì Santo nel quale la
tradizione voleva che si mangiasse la zuppa di cozze.
Il venerdì
Santo si svolgeva
la processione della via Crucis con la suggestiva partecipazione del Cristo
incappucciato, con la corona di spine, scalzo, che trascina la
pesante croce. La tradizione vuole che vengano "fatti i
sepolcri”. Si visitano almeno tre chiese nelle quali si rende omaggio al Cristo morto.
La sera, attesa e partecipata era la commovente processione del Cristo morto.
Il
sabato Santo era la giornata dedicata allo “struscio”, il passeggio lungo i corsi
principali della città, per esibire il vestito nuovo.
La domenica
di Pasqua, generalmente
dopo la Messa, si andava a casa dove tutta la famiglia si riuniva per
gustare il ricco pranzo pasquale della tradizione con le immancabili e buonissime lasagne, fatte da mamma Maria, l'agnello al forno con patate arrosolate al punto giusto e per finire la famosa ed attesissima pizza con la ricotta e le dolci squarcelle.
Il Lunedì
dell’Angelo,
si preparava la scampagnata fuori porta; le mete tipiche
della Pasquetta erano:
la campagna di un amico, l'affollato ristorante dove si pagava tanto e
si mangiava poco e male, il Gargano e per i più audaci le isole
Tremiti.
Per
chi rimaneva a casa, ci si consolava con un gustoso pranzo che
prevedeva la famosa minestra maritata con carne di agnello.
Oggi più o meno si fanno le stesse cose, ma per me non hanno lo stesso sapore.
Ingredienti
per 4 persone:
800
g di agnello (spalla o coscia)
250
ml di brodo
20
g di pecorino
50
g di finocchi selvatici
150
g di sedano
300
g di cicoria
250
g di scarola
50
g di pancetta
olio
e.v.o.
sale,
pepe.
Preparazione:
Tagliare
le verdure a pezzetti e lessarle separatamente per poi unirle in una
terrina.
Fare
un bel soffritto di agnello.
Rosolare la pancetta, tagliata a
striscioline, in poco olio e, successivamente, passarla su carta
assorbente, quindi, unirla al brodo insieme all'agnello.. Utilizzare
gli ingredienti per formare degli strati alternati in una teglia e
far bollire per 15 minuti.
Far
cuocere in forno ben caldo per 20 minuti, poi, servire caldo.